Racconto Breve

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Quello che segue è uno dei primi racconti brevi che ho scritto..ed è forse uno dei miei preferiti:) spero piaccia anche a voi :D


Il Generale osservò le orde di nemici che si stnziavano a macchia d'olio sul campo di battaglia.
Sentiva l'adrenalina pulsare nelle sue vene come un tamburo che intonava il suo ritmo più incostante.
L'unica cosa che calmava questa sua sete di sangue era l'ansia di perdere i suoi fedeli compagni.
L'odore acre della polvere da sparo e il fortissimo puzzo di sangue sembravano infettare quell'atmosfera piena di agitazione e di timore.
Immerso nei suoi pensieri, venne distratto da una flebile voce:"Signore, tutto bene?"
Il suo luogotenente lo fissava con occhi stanchi ,ma allo stesso tempo determinati.
Il Generale non lo fissò:"Se andasse bene, saremmo tutti nelle nostre belle casette, non credi?"
Il giovane soldato guardò per terra rosso di vergogna:" M-Mi dispiace signore di aver interrotto.."
"Come stanno le truppe?"
"Hanno paura"
Per un secondo, il Generale fissò il ragazzo:"E' una buona cosa avere paura;Dopo la Tristezza è l'ultimo sentimento che ci fa sentire ancora umani"
"Signore?"
"..Il semplice fatto di sentire quel formicolio nel più profondo strato di noi stessi ci rende consapevoli del fatto che combatteremo come veri uomini..è normale vere paura di perdere i propri cari"
Il Giovane appoggiò una mano sulla spalla del suo Signore per interromperlo:"Veramente, la loro paura è un'altra..insomma,è da quattro anni che combattono senza sosta, hanno visto migliaia di orrori e di brutalità...La loro Paura è quella di Morire!Ho visto i loro volti persi in uno stato di catalessi: nei loro occhi posso vedere il riflesso della loro Morte..della Nostra Morte!"
Si sedette per terra passandosi le mani sporche di fango sul viso:"E anchio ho paura di morire..."
Nonostante il rumore delle cannoni che veniano spostate nelle retroguardie e le grida dei capitani, tra quei due Abbattuti personaggi si creò un sottile velo di silenzio e di calma.
Gli occhi del Generale fissavano il campo di battaglia, ma la sua mente era incentrata completamente sul Ragazzo.
"Sai,nel corso del mio lungo incaricato, per via della mia risolutezza e della mia mente strategica mi chiamavano il "Dio del Tuono".Ma essere un Dio non porta altro che perdizione e solitudine.
Abbiamo sempre idolatrato gli Dei del Cielo, come se fossero creature sovrannaturali e infinite.Ma vuoi sapere un segreto?"
Il Giovane annui.
"Gli Dei ci invidiano.Loro hanno l'immortalità.La loro Arma a doppio taglio.Loro non vivono temendo la Morte.Non hanno nel cuore l'ansia che la loro vita gli possa essere portata via in un soffio.
Noi possiamo vivere ogni maledettissimo giorno come se fosse l'ultimo!
I-Io avevo un figlio.Di circa la tua età.Ho sempre vissuto come un Dio del Tuono, cercando tesori sempre più grandi e cercando ogni minima emozione che potesse smuovere la mia sempice vita di uomo idolatrato..."
Una lacrima scese al suo viso.
"Quando morì ero in una spedizione nell'Est.Non vidi i suoi primi passi.Non seppi le sue turbe amorose.Non lo rassicurai nei momenti più difficili.Non ero con lui nemmeno nel momento in cui esalò l'ultimo respiro.Non vidi i suoi piccoli occhi spegnersi.
Mi resi conto che tutto ciò che mi serviva, era vicino a me.Ma ero troppo impegnato ad ascoltare le odi e a pavoneggiarmi di questa mia "divinità" fasulla"
Guardo il Suo ragazzo e lo sollevo dal terreno di fango e gli disse:"Ho vissuto come un Dio.Ma ho intenzione di morire come un'Uomo...Esaleremo il Nostro Ultimo Respiro in piedi,senza cadere,Respirando cenere e col ricordo dei nostri cari Nei Nostri Cuori.."
Il loro dialogo venne improvvisamente interrotto dalle trombe, che annunciavano l'inizio della battaglia.
Il Generale si rimise la sua maschera di Razionalità e Risolutezza e fissava con occhi freddi la battaglia icombente.
Estrasse la sua spada, puntandola verso il cielo.
I suoi uomini la videro,e il riflesso del oceano celeste al di sopra di loro li spoglio dalle loro umane sembianze ,rendendoli liberi.
Il Luogotenente tocco il braccio del suo Generale.La sua presa era fredda e determinata."Sarà Un Onore per Me, Combattere al Suo fianco"
Il Generale guardo negli occhi il Giovane.I suoi occhi divennero gentili e profondi.
"E' stato un'Onore per Me,Aver vissuto al Tuo.."
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Callaghan
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carino, una bella tranche de vie asd
mi sono piaciute alcune frasi confuiche come "E' una buona cosa avere paura, dopo la Tristezza è l'ultimo sentimento che ci fa sentire ancora umani" .
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Callaghan ha scritto:carino, una bella tranche de vie asd
mi sono piaciute alcune frasi confuiche come "E' una buona cosa avere paura, dopo la Tristezza è l'ultimo sentimento che ci fa sentire ancora umani" .
grazie mile, capitano mio capitano :D Non so perchè ma ste frasi assurde mi vengono sempre tipo alle 3 di mattina o simili...poi per il resto della giornata rantolo a suoni gutturali XD
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morand
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bello mi è piaciuto :)
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