
Ma di cosa si tratta? Non fermatevi alle corde, ai collari e, più in generale, al mondo sadomaso, perché una volta sciolti lacci e lacciuoli, Nana e Kaoru è, prima di tutto, una storia d'amore!
Un amore impossibile tra la ragazza più bella e inteligente della scuola, e un suo amico d'infanzia, basso, bruttarello, strano e molto pervertito.
Questo fumetto ci insegna che l'amore viene in tante forme diverse, che abbiamo tutti i nostri punti di forza e le nostre debolezze, e che se vuoi qualcosa devi lottare per ottenerla, anche quando sembra impossibile.
Spesso l'ostacolo più grande da superare ce lo portiamo dentro, ci soffoca in gola e ci blocca le mani e piedi. E le corde possono servire anche a liberarti, a spingerti ad affrontere i tuoi demoni, per poi spiegare le ali ed afferrare la luna tra le dita.
Lasciatemi poi spendere una parola per i disegni che sono, ehm... magistrali! E per l'approccio inedito, quasi poetico, ma sempre delicato, ad un tema difficile come quello del sadomaso. Il modo in cui l'autore fa emergere i sentimenti più nascosti dei personaggi è davvero coinvolgente ed emozionante, e direi quasi carartico.
Per tutti quelli che hanno seguito il progetto in tutti questi anni: Grazie!
Non è stato facile terminarlo, e c'è voluto l'impegno di tutti. Quindi grazie anche a tutti quelli che ci hanno lavorato negli anni.
Chissà che il futuro non abbia in serbo per noi altre pause... Per ora, arrivederci, Nana e Kaoru!