[LIT] [Gioco 2]: Pirati...

[Ospite]

Jack era un giovane mozzo, un bravo ragazzo tutto sommato, lavorava onestamente. A lui non piaceva questo lavoro i genitori lo avevano costretto ad arruolarsi ma il vero problema era che veniva continuamente maltrattato dai compagni per la sua infermità: Jack era infatti zoppo. Lui persona riservata e introversa non se la prendeva troppo, o almeno non lo dava a vedere. Continuava a fare onestamente il suo sporco, sporchissimo lavoro, senza lamentarsi. Il capitano lo apprezzera forse, per la grande onesta con cui lavora.

[Ospite]

"Non devi fare altro che trascinare le reti sul fondo. Se la giornata è buona
peschi più di cinquanta chili di gamberi. E se tutto va bene, due uomini che
pescano per dieci ore, meno quello che spendi in nafta, ci fai un sacco..."

Spoiler:

lo so, lo so, è volutamente acronologico stavolta...

[Borotalk]

Parlato

Henry stava ancora spazzolando il ponte sputando a terra come gli aveva ordinato il marinaio. Il marinaio avvicinatosi gli passò un secchio con del''acqua, dicendogli che ora poteva usare il secchio. Henry si alzò e rispose con una determinazione cehe non aveva mai avuto >Hay Hay Signore. Grazie Signore. Signore se posso potrei chiederle una cosa?< Il marinaio acconsentì così Henry continuò dicendo >Ho visto delle donne su questa nave ma non si dice che portino sfortuna?!< Il marinaio rispose che si dice così, e ordinò di continuare il suo lavoro da dove aveva finito. Henry si calò e ricominiciò il lavoro ma stavolta usando l'acqua...

[Ospite]

Laconica la risposta del marinaio: "La sfortuna è già su questa nave..."

[Borotalk]

Parlato

Henry un pò impaurito alzò la testa verso il marinaio... >Si-Signore che cosa ha detto?! Se ho sentito bene cosa vorrebbe dire?! Se possibile...<

[Ospite]

"Una brutta storia... Meglio non ricordare..."

[Borotalk]

Parlare

Henry alzandosi e interrompendo il lavoro >Signore mi spiace essere irrispettoso nei suoi confronti, ma ora che siamo tutti sulla stessa nave, non sarebbe giusto se raccontasse...<

[Ospite]

Jack si accorse che c erano almeno due donne sulla nave e, sapendo che portavano sfortuna fece gli scongiuri e continuò mestamente a togliere quella sporcizia dal pavimento che proprio non se ne voleva andare.

[Super993]

Suppa era un uomo sulla quarantina, pugile professionista fino a un paio di anni prima. Pochi i denti che gli erano rimasti, il pover uomo non riusciva a parlare bene...
Aveva vissuto una vita segnata dai successi, ma un giorno una bella donna, dopo averlo sedotto, gli aveva rubato tutti i suoi guadagni. Era riuscito a vivere per un po' ipotecando la casa, ma dopo un po' questa gli fu presa dai creditori e così l'uomo partì
Imbarcatosi per andare in cerca di fortuna, si trovò di fronte ad una scelta: morire o entrare a far parte dell'equipaggio. La sua scelta ricadde sulla seconda opzione, naturalmente...
Gli fu assegnato il ruolo di aiuto cuoco, poiché dopo la vita che aveva condotto il suo fisico era troppo malridotto per fare altro.
Aiuto cuoco, lui che in vita sua non aveva mai cucinato un bel niente... fortunatamente il cuoco, al contrario del resto della ciurma, era un brav'uomo, che cominciò pazientemente ad insegnargli le basi della cucina... come pelare le patate e tagliuzzare le spezie.

[Ospite]

<Come ti chiami, ragazzo?>
il giovane sui vent'anni stava zitto, guardando il capitano in modo indecifrabile.
<Ti ho chiesto il tuo nome, e tu faresti meglio a rispondere!>
dopodichè lo colpì con uno schiaffone tanto violento che lo fece rotolare per terra
<Allora me lo dici il tuo nome?>
servirono ancora diversi calci allo stomaco prima che quell'esile ragazzo si decidesse a parlare
< Luke>
< Bravo Luke, ma come sei bravo... visto che non ti piace parlare con nessuno ti metto nella stiva a pelare patate va bene? chissà che passare tutto questo tempo dentro da solo nel buio ti faccia bene>
dopo una breve risata lo prese per il collo e lo portò sotto coperta, dove lo lanciò brutalmente in una piccola camera
< Passo per cena a prendere tutto>