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Ospite

Yamato ha scritto: Questo può farlo con i suoi sottoposti (=gli assistenti), ma lui lavora alle dipendenze degli editori, che quindi dettano effettivamente legge. Che poi vi sia molta farina del suo sacco non lo metto in dubbio, però trovo anche che - visto il grande successo - sia tutta la redazione del Jump a dargli una mano e a dargli consigli (=ordini? xD) su come proseguire la storia. Non parlo ovviamente della trama a grandi linee, ma per i vari dettagli e particolari vi sarà senza dubbio la mano del suo editore, come sempre succede per i manga del Jump (più che per altre riviste).
Dopotutto, io avevo adorato "Slam Dunk" anche per la storia tra Hanamichi, Rukawa ed Haruko per poi scoprire che non era stata un'idea di quel geniaccio di Inoue, bensì una modifica apportata dall'editore.
questo è quanto dice Oda io di più non so ma in ogni caso non credo che gli editori possano obbligarlo a cambiare la storia soprattutto visto che è il manga di punta della rivista..
dalle sbs del volume 56
http://img267.imageshack.us/img267/1102 ... 560066.png
Ospite

Sinceramente non ascolto più Oda da anni ormai...ovvero da quando gli ho sentito dire che aveva già tutto in testa, dettaglio per dettaglio, prima ancora di iniziare la realizzazione di One Piece.
Patetico.
Come se gli autori non vivessero anche di improvvisazioni...ma che se la tiri di meno.
Inoltre, per quanto tutti gli vogliano bene (escluso il sottoscritto), un comune mortale non può e non potrà mai cambiare il "Jump system".
Ergo, se non mi ascolti, quella è la porta...anche perchè ora Oda è qualcuno, ma 15 anni fa era solo uno dei tanti giovincelli che giravano intimoriti per il palazzo della Shueisha.
Yamato

Artax ha scritto:
Yamato ha scritto: Questo può farlo con i suoi sottoposti (=gli assistenti), ma lui lavora alle dipendenze degli editori, che quindi dettano effettivamente legge. Che poi vi sia molta farina del suo sacco non lo metto in dubbio, però trovo anche che - visto il grande successo - sia tutta la redazione del Jump a dargli una mano e a dargli consigli (=ordini? xD) su come proseguire la storia. Non parlo ovviamente della trama a grandi linee, ma per i vari dettagli e particolari vi sarà senza dubbio la mano del suo editore, come sempre succede per i manga del Jump (più che per altre riviste).
Dopotutto, io avevo adorato "Slam Dunk" anche per la storia tra Hanamichi, Rukawa ed Haruko per poi scoprire che non era stata un'idea di quel geniaccio di Inoue, bensì una modifica apportata dall'editore.
questo è quanto dice Oda io di più non so ma in ogni caso non credo che gli editori possano obbligarlo a cambiare la storia soprattutto visto che è il manga di punta della rivista..
Possono, ma probabilmente non lo fanno in maniera esagerata. Però sono sicuro, al di là di quello che dice (anche Inoue ha detto di aver voluto concludere lui "Slam Dunk" in quel modo, ma ci gioco quello che volete che è stato solo perché non poteva dire di aver avuto effettivi diverbi con l'editore, come suggerirebbero le fonti ufficiose), che l'editore lo segua sempre e, comunque, gli corregga ogni volta il capitolo. Dubito fortemente che TUTTO sia come voluto da Oda, ma semplicemente non può dirlo apertamente...

@Tenryu: ma come? Recentemente non aveva dichiarato che One Piece, inizialmente, era nato per durare solo cinque anni...? O___o
Ospite

Discorso assurdo. Dubito fortemente che gli editori abbiano tanto potere, sopratutto su Oda. Ormai la situazione è chiara a tutti, non è One Piece che ha bisogno della Jump, è il contrario. E la jump che ci perde, o meglio ancora proprio la Shueisha. Quest'anno fiscale One Piece non si prepara forse a vendere 30.000.000 di copie in totale? Trenta milioni, non trenta mila. Trenta milioni. Significa sommare tutte le vendite di TUTTI gli altri manga e moltiplicare per 2, e forse ci arriviamo. Questi sono tutti soldi che vanno direttamente alla Shueisha, prova a toglierli, vedi cosa ne ricavi, solo un bel danno.
Per quanto un editore possa dare un consiglio, storia, personaggi, trame, sono opera dell'autore, e su questo non si discute, altrimenti non avrebbe senso, perché dettar legge su un manga che già vende moltissimo invece di far confluire tanta "saggezza" in opere nuove tentando di renderli successi grandi quanto i manga già avviati? Credo il massimo del rapporto editore/autore si basi in quello che è stato visto in Bakuman. Gli autori scelgono, gli editori approvano o no tentando di migliorare, ma non addirittura un opera collettiva, mi sembra esagerato. Questo si chiama sminuire un autore.
Poi quoto uno dei messaggi finali di Yamato sulla questione di Magazine/Sunday/Jump.
Yamato

Empire ha scritto:Gli autori scelgono, gli editori approvano o no tentando di migliorare
Io questo intendevo con "gli editori modificano sicuramente qualche particolare". La trama in generale non dubito che sia dell'autore, però la casa editrice sicuramente spinge per alcune scelte piuttosto che per altre. Ad esempio, può darsi che - una volta consolidato il successo - Oda abbia dovuto mettere alcune saghe in più come scotto da pagare per avere il via libera sulla storia dopo, quando le cose si facevano interessanti. Kishimoto non l'ha fatto e si è visto costretto ad allungare durante la seconda parte del manga, che difatti è incredibilmente inferiore alla prima e mi sembra strano che l'autore si sia dimenticato da un momento all'altro come si scrive una storia.
Voglio dire, la casa editrice ha avuto potere decisionale persino su Toriyama, che all'epoca era il mangaka che vendeva e piaceva di più... perché non su Oda o Kishimoto? Che poi si tratti solo di pretendere un allungamento o migliorare/modificare qualche particolare, fin qui ci siamo, però tant'è gli editori del Jump HANNO potere decisionale.
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@yama sei completamente fuori strada con one piece, il progetto iniziale era intorno ai 20 volumi, ma col proseguire della storia ha deciso di approfondire delle parti e introdurre nuovi personaggi, e in questo gli editori non c'entrano proprio niente.
E per quanto riguarda Kishimoto, la sua incapacità (se così si può dire) di gestione dei personaggi e di conseguenza anche della storia è da imputare solo a lui stesso.

I Mangaka possono rescindere il loro contratto e più di uno ha cambiato casa editrice, quindi di cosa stiamo parlando?

P.S. quella di toriyama col fucile puntato dietro la testa per disegnare è una barzelletta o se volete una leggenda metropolitana asd
Immagine[/center]
Ospite

Secondo me no, visto lo schifo di Dragon Ball nella cosidetta serie Z. Insomma, si vede che è un allungo e che con la trama originale non centra nulla, o quanto meno da dopo Freeza, dove per giunta già aveva perso ogni cosa dell'originale ed era diventato una tamarrata.
Ospite

Yamato ha scritto:
Empire ha scritto:Gli autori scelgono, gli editori approvano o no tentando di migliorare
Io questo intendevo con "gli editori modificano sicuramente qualche particolare". La trama in generale non dubito che sia dell'autore, però la casa editrice sicuramente spinge per alcune scelte piuttosto che per altre. Ad esempio, può darsi che - una volta consolidato il successo - Oda abbia dovuto mettere alcune saghe in più come scotto da pagare per avere il via libera sulla storia dopo, quando le cose si facevano interessanti. Kishimoto non l'ha fatto e si è visto costretto ad allungare durante la seconda parte del manga, che difatti è incredibilmente inferiore alla prima e mi sembra strano che l'autore si sia dimenticato da un momento all'altro come si scrive una storia.
Voglio dire, la casa editrice ha avuto potere decisionale persino su Toriyama, che all'epoca era il mangaka che vendeva e piaceva di più... perché non su Oda o Kishimoto? Che poi si tratti solo di pretendere un allungamento o migliorare/modificare qualche particolare, fin qui ci siamo, però tant'è gli editori del Jump HANNO potere decisionale.
Sinceramente io non noto allungamenti, in One Piece. La stessa saga di Skypea, che forse è la più fillerosa, serve e non immaginerei il manga senza. Ha cementato i rapporti della ciurma con Robin, ha dato il via alla vera è propria mitologia di One Piece (nella saga di Jaya ci sono un paio di capitoli dove compaiono tutti i grandi), abbiamo un primo abbozzo dei poteri di Roger, oltre al fatto che la storia in se è ottima.
Non credo che sia come dici tu. Credo invece che con i manga di successo la jump pressi perché diminuiscano il numero delle pagine ed aumentino il brodo, onde durare il più possibile. Questo è vero. Mi mordo un dito se negli ultimi 2 anni abbiamo avuto un capitolo di One Piece senza color che durasse più di 17 pagine, stessa cosa per Naruto & Co.
Yamato

Empire ha scritto:
Yamato ha scritto:
Empire ha scritto:Gli autori scelgono, gli editori approvano o no tentando di migliorare
Io questo intendevo con "gli editori modificano sicuramente qualche particolare". La trama in generale non dubito che sia dell'autore, però la casa editrice sicuramente spinge per alcune scelte piuttosto che per altre. Ad esempio, può darsi che - una volta consolidato il successo - Oda abbia dovuto mettere alcune saghe in più come scotto da pagare per avere il via libera sulla storia dopo, quando le cose si facevano interessanti. Kishimoto non l'ha fatto e si è visto costretto ad allungare durante la seconda parte del manga, che difatti è incredibilmente inferiore alla prima e mi sembra strano che l'autore si sia dimenticato da un momento all'altro come si scrive una storia.
Voglio dire, la casa editrice ha avuto potere decisionale persino su Toriyama, che all'epoca era il mangaka che vendeva e piaceva di più... perché non su Oda o Kishimoto? Che poi si tratti solo di pretendere un allungamento o migliorare/modificare qualche particolare, fin qui ci siamo, però tant'è gli editori del Jump HANNO potere decisionale.
Sinceramente io non noto allungamenti, in One Piece. La stessa saga di Skypea, che forse è la più fillerosa, serve e non immaginerei il manga senza. Ha cementato i rapporti della ciurma con Robin, ha dato il via alla vera è propria mitologia di One Piece (nella saga di Jaya ci sono un paio di capitoli dove compaiono tutti i grandi), abbiamo un primo abbozzo dei poteri di Roger, oltre al fatto che la storia in se è ottima.
Io trovo che quasi tutte le saghe, sin dall'inizio in cui servono solo a presentare la ciurma, siano sempre più allungate: quello che viene detto in cinquanta volumi Oda poteva dirlo in una decina, se pensi a quanto poco è andata avanti la trama vera e propria (Barbanera stesso appare attorno al volume 25, se non ricordo male). Con questo, però, non dico che mi immagino One Piece senza le saghe avuto sino ad oggi: a parte TB - che non mi è piaciuta -, io le ho trovate tutte ottime, perché Oda è un ottimo mangaka. Però, se uno le vede a sangue freddo, in ognuna vi sono comunque degli allungamenti, e più si va avanti più sono frequenti.
Ospite

voi vi state facendo dei viaggi mentali per niente...intanto non potete(ne posso io) sapere se o quando a un mangaka viene imposto qualcosa dagli editori quindi inutile stare a discutere su chi ha ragione...poi se a un mangaka non piace essere schiavizzato basta che se ne vada e cambi di rivista se ne sono visti tanti...gli "allungamenti di brodo" secondo me sono si da imputare in parte alla rivista ma non c'è dubbio che sia il mangaka a perdere colpi lungo la strada(Es:naruto) non sono di certo gli editori i responsabili...tornando a one piece poi l'unica saga totalemente inutile è quella del Davy Back Fight le altre sono tutte funzionali alla storia e gli allungamenti io non li ho visti quindo a parer mio è lo stile di Oda e non un imposizione...poi visto che nessuno ne ha le prove scannarsi non serve a molto
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