Violenza nei manga

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Ospite

Salve a tutti, volevo provare ad intavolare una discussione su questo argomento, dove per violenza non intendo una scazzottata che si può trovare in ONEPIECE, fairy tail o simili, bensì quella esagerata e pregnante che si trova ad esempio in opere come berserk, elfen lied o gantz.
I punti sul quale mi interessa conoscere le vostre opinioni sono i seguenti: la violenza aggiunge qualcosa all'opera? E' un elemento che ha una sua importanza espressiva oppure è stata aggiunta allo scopo di attrarre lettori? Avete letto qualche opera pertinente che vi ha colpito positivamente o negativamente?

A mio avviso quando un' opera calca la mano su questo punto è destinata ad un maggiore successo rispetto ad una sua controparte di egual valore, per il semplice fatto che essa farà nel bene o nel male parlare di sé. E' quindi ragionevole pensare che quando nel cervello di un mangaka comincia a formarsi una nebulosa che inizia a prendere le forme di una trama esso sarà portato, là dove il contesto sia adatto, a favorire un andamento violento della vicenda.
D'altro canto una volta che la violenza va ad essere uno degli elementi che compongono un manga, se questo è ben ideato, essa può diventare imprescindibile grazie al grande impatto emotivo che suscita nel lettore.
In conclusione credo che tutto dipende dall'abilità del mangaka, esagerare può non essere negativo, ma bisogna farlo con cognizione di causa.
Trovo ad esempio in berserk un manga in cui la potenza delle scene riesce a coinvolgere in modo particolarmente efficace, mentre ho trovato nel primo volume di battle royale(l'unico che ho letto, visto che non mi è piaciuto) una violenza eccessivamente e gratuitamente spiattellata ogni qual volta era possibile, e ciò mi ha portato ad abbandonare la lettura.

Aspetto le vostre opinioni ed esperienze in merito semmai qualcuno leggesse questo post.
Ospite

In parte sono d'accordo con te che spesso la violenza viene inserita per vendere di più e attrarre potenziali nuovi lettori ma in titoli come berserk dato l'argomento trattato la violenza è l'elemento cardine e imprescindibile dell'opera cioè senza quello l'opera non avrebbe senso di esistere dato che il "live motive" (permettimi di chiamarlo cosi) è proprio la fuga dei 2 personaggi dalla guerra e dalle violenze che hanno subito (addirittura carnale per la ragazza) e dal loro tragico destino (sono diventati 2 vittime sacrificali per i mostri e infatti il marchio che portano li identifica come tali e funziona a mo di gps per rintracciarli). Battle royale è nato dalla trasposizione del relativo film in un fumetto percui non è che l'autore del manga lo volesse far violento per vendere di più ma è stato "costretto" ad inserircela dato che il film è basato proprio sulla violenza che è l'unico modo di sopravvivere e salvarsi. si potrebbe parlare e disquisire di molti altri (che molti forse non conoscerebbero neanche) ma le cose da dire sarebbero più o meno quelle e prenderli uno per uno verrebbe fuori una enciclopedia treccani dato il vasto scenario di titoli e argomentazioni pro e contro. Bella comunque e interessante oltre che stimolante la discussione che hai creato.
Ospite

Berserk infatti l'ho utilizzato come esempio di manga in cui la violenza viene utilizzata nel modo corretto, non ha l'aria di essere un elemento superfluo, anzi proprio grazie ad essa il lettore rimane così impressionato dalla vicenda; Miura avrebbe potuto raccontare la stessa storia mitigando le scene di violenza esplicita, ma così facendo il risultato sarebbe stato a mio avviso inferiore.
Di battle royale conosco solamente il manga, e limitatamente al solo primo volume affermo che secondo me si è abusato di scene superflue allo scopo di accentuare il carattere violento dell'opera. Non so se il manga segua fedelmente il film o il romanzo, il mangaka volendo avrebbe potuto metterci del suo per rendere l'opera più adatta alla sua nuova forma, comunque nel caso sia fedele le critiche potrei rivolgerle al film, in fondo quello che ho detto nel mio primo post può adattarsi a qualsiasi forma divulgativa e non soltanto ai manga: la violenza inserita solo per fare cassa di certo non porta benefici alla qualità dell'opera.
Ospite

Anche in battle royale la violenza e la cruenza delle scene sono fondamentali per l'opera (anche il film mi sembra tratto da un racconto o qualcosa di simile e su quella falsa riga hanno fatto diversi film/libri fra cui anche hungers game). E' la lotta per la vita in un gioco estremo di sopravvivenza a cui sono costretti tutti gli studenti di una classe scelta a caso. Nel caso decidano di non partecipare vengono comunque uccisi facendoli saltare in aria. Percui è difficile raccontare/illustrare una simile cosa senza ricorrere a scene di violenza. Mi trovi comunque d'accordo sull'uso troppo massiccio di scene di violenza nei vari film/anime/manga spesso senza motivi di narrazione o esigenze particolari.
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per me è sbagliato già il titolo asd non è che ci sia violenza nei manga, ma storie che trattano di situazioni crude, che poi da queste storia venga creato un libro, un film o un fumetto poco importa asd

non credo neanche che scrivere una storia violenta serva fare grosse vendite, del resto i manga che vendono di più sono shonen di combattimento e lì sì, ci sono scontri e tutto però non si può parlare di violenza proprio.

I manga che trattano quei temi sono più che altro seinen come i già citati berserk e gantz. Questi manga trattano tematiche per adulti in cui si possono mostrare il massimo dell'aggressività sia mentale che fisica, ma come ho detto in generale vendono meno.
è più una questione del gusto dell'autore e della sua propensione a trattare opere più impegnate.

@gaggio: battle royale è tratto da un libro, tra l'altro molto bello e pubblicato in italia da mondadori, da cui è stato tratto anche un film.
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Ospite

Infatti i manga più venduti e commerciali sono proprio quelli dove il massimo della violenaza sono 2-3 gocce di sangue, per il resto la reputo una cosa positiva se usata a dovere.
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