Anche le cose immortali finiscono...

[Callaghan]

Quanto dura una vendetta? Secondo Samura Hiroki, l'autore, sono necessari 206 capitoli spalmati su 30 volumi.

Ma che cos'è l'immortale? è una storia di combattimenti nel giappone feudale? abbastanza violenta e cruda da definirlo un seinen cazzuto? è la cronaca di una tragedia familiare che dà il via a una caccia serrata e spietata?

Beh, sì e no, voglio dire, sarebbe anche banale, le mazzate e il sangue danno sempre gusto, ma per 30 volumi? No, grazie.
Ed è proprio su questo punto che Hiroaki dà la pennellata del genio, una pennellata che colora uno stuolo di personaggi variegati ognuno caratterizzato da una sua storia e dalle sue ambizioni.
I personaggi non sono bidimensionali e non si dividono tra buoni e cattivi. Ognuno ha un suo sogno, delle speranze, ognuno potrebbe essere il protagonista di un manga.

I ruoli si scambiano, il cattivo diventa il buono e viceversa in un vortice di violenza e disperazione.

Alla fine della storia ho amato e rispettato ogni personaggio, per me l'immortale è una grande rappresentazione teatrale, una tragedia shakespiriana di grande profondità.
Uno dei seinen più belli che ho letto, anche grazie a un comparto grafico eccellente.

Il livello artistico raggiunto negli ultimi volumi, grazie a una continua sperimentazione della prospettiva, volta ad arricchire il più possibile le tavole, amplifica la bellezza dello stile realistico di Samura Hiroaki.

Ma, perché dev'esserci un ma, MA il valore di un manga è dato dal finale, no?
E com'è questo finale?
Beh, signori miei, lasciate i tarallucci e il vino a casa, perché qua non stiamo a cazzeggiare.

Il finale è netto e senza compromessi, poetico e lirico; l'apice più alto della tragedia avviene nell'assordante silenzio di una natura in tempesta, nel freddo dell'inverno, nello stordimento e lo sperdimento del lettore che non sa più chi ha ragione, chi è il buono, chi è il cattivo.

Sono uomini e donne, non ci sono demoni o angeli, ma c'è... un immortale.


Post scrittum
Abbiamo cercato di darvi il prodotto migliore possibile destreggiandoci con le risorse e le fonti che avevamo a disposizione, tra scan giapponesi, inglesi e spagnole.
Abbiamo anche comprato dei volumi quando quelli che avevamo a disposizione avevano scan troppo di bassa qualità.

Ho amato questo progetto e spero lo abbiate apprezzato anche voi e se non l'avete letto ve lo consiglio assolutamente.