Shikamaru_The Destiny Of Your Life

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LadyMoon

Salve eccovi una mia one shot su Naruto spero che vi piaccia!! ;)


Shikamaru_The Destiny Of Your Life


"Salve, mi chiamo Shikamaru Nara, ho circa 16 anni, appartengo al clan Nara, sono un ragazzo molto intelligente ma allo stesso tempo svogliato. Molti si chiederanno cosa ci faccio a parlare qui, beh una cosa è certa vi voglio raccontare cosa successe tempo fa a Konoha…”

Il sole brillava come sempre alto nel cielo, era una di quella giornate afose a Konoha. Il silenzio si estendeva per tutto il villaggio, io me ne stavo calmo nel mio posto preferito, solo dei passi svelti distruggevano quella quiete: erano sicuramente quei teppisti di Konohamaru,Udon e Moegi. Ad un tratto tutto tacque, così richiusi gli occhi finche non sentii un grido: allora scattai in piedi e mi guardai intorno, aveva urlato Moegi. Mi diressi verso i ragazzi e appena arrivai vidi Moegi dentro una scatola di legno che tremava: mi diressi vicino a lei però ad un tratto dei kunai vennero lanciati, allora mi spostai per schivarli però un prese Moegi al braccio facendola urlare e in quel momento i ninja scapparono. Poi uscirono da sotto le scatole Konohamaru e Udon che tremavano come foglie. Degli Anbu arrivarono subito sul posto per raccogliere informazioni, forse è da lì che cominciò la strage.

Il giorno dopo andai al centro di investigazione per parlare con Ibiki del fatto del giorno prima; Ibiki era seduto sulla sua scrivania a compilare scartoffie e appena entrai alzò lo sguardo e mi fece segno di avanzare: << Vuoi sapere se ci sono novità sul fatto di ieri?>>. Io lo guardai annuendo e lui mi guardò, ma poi abbassò lo sguardo: <<ho avvisato madamigella Tsunade, sono membri dell’ Akatsuki>>. Appena sentii quel nome, le mie mani cominciarono a tremare; Ibiki rimase in silenzio per un po' poi riprese: << Il villaggio è un po' preoccupato ma tutto si risolverà al più presto, quei membri erano Deidara e Zetsu.. Ora Moegi sta bene, ha avuto solo una ferita un po' profonda al braccio..>>. Appena pronunciò il nome di Moegi le mie mani si calmarono e dissi: <<e' colpa mia, la dovevo proteggere..>>. Ibiki scosse la testa: << Non fartene una colpa Shikamaru, sei stato bravo a schivare quei kunai, non sapevi da dove partissero...>>. Provai a sorridere ma non ci riuscii, così mi girai e salutai Ibiki uscendo.

Avevo molto paura e quella situazione non mi piaceva. Andai verso casa di Naruto e lo vidi passeggiare per una via secondaria di Konoha: aveva in mano un bicchiere con dentro del ramen e lo stava mangiando mentre camminava. Lo salutai con la mano e lui ricambiò con un cenno della testa e poi disse mentre mangiava: << Ohg Gao Shigamaro>>. Io scoppiai a ridere e mentre ridevo con Naruto, sentii delle persone che camminavano velocemente. Anche lui se ne accorse e lasciando cadere il bicchiere con il ramen cominciò a correre verso la via principale di Konoha. Lo seguii finchè da quella via non sentimmo delle voci urlare.
Appena arrivai vidi per la prima volta l’orrore e la paura nei miei occhi (forse la prima volta è stata quando Gaara stava per uccidere me e Nasuto, ma questa fu tutta un' altra cosa...). I miei occhi vedevano solo sangue e corpi carbonizzati da esplosioni, però molti corpi erano ancora in vita; una strana lumaca gli era sopra e guardando davanti a me vidi due membri dell’ Akatsuki: uno era Deidara l’altro doveva essere Zetsu. Vidi che Naruto aveva gli occhi rossi e cominciò ad avanzare contro Zetsu, urlai ma Naruto non mi sentì così lo fermai con la mia tecnica del controllo dell’ ombra, però era difficile trattenerlo: il suo chakra era troppo forte. Naruto cominciò ad urlare: << Shikamaru!!!Lasciami!!! Hai visto cosa hanno fatto?!?!>>. Mi guardai intorno e poi dissi: << Calmati Naruto agire senza una strategia può essere fatale!>>.

Naruto si calmò, così sciolsi la mia tecnica e Naruto tornò verso di me. In quel momento Tsunade arrivò e mi informò che quelle lumache erano le parti di Katsuyu; Naruto non staccava nemmeno un attimo gli occhi da Deidara e Zetsu e mostrava i suoi denti con i suoi occhi rosso sangue. Tsunade lo guardava preoccupata, poi continuò dicendomi che stavano evaquando il villaggio e gli abitanti stavano andando dentro i nascondigli e che tutti i ninja gli stavano aiutando. Allora dissi: << Madamigella Tsunade, vada ad aiutare tutti quanti e porti via tramite le lumache i sopravissuti: qui ci pensiamo io e Naruto>>. Tsunade mi guardò come se fossi pazzo, poi abbassò lo sguardo annuendo leggermente e cominciò a correre via. Nel frattempo le lumache portavano via i sopravissuti. Zetsu rimaneva impassibile mentre Deidara aveva le mani dentro le tasche dei borselli accanto ai fianchi. Il tempo sembrava non scorrere mai; guardavo Deidara mentre in sotto fondo si sentivano le urla degli abitanti ormai agitati. Ad un tratto Deidara tirò fuori le mani velocemente: uscì fuori un uccello. Non ebbi nemmeno il tempo di muovermi che venni spazzato via da un esplosione alla nostra sinistra: aveva distrutto un parte ancora abitata di Konoha che stava per essere evacuata. La sola cosa che sentii ancora erano le urla; allora mi misi nella mia posizione di sempre e applicai nel miglior modo una strategia che potesse far guadagnare un po’ di tempo a Naruto prima di farlo scendere in campo in modalità eremitica. Così guardai Naruto che mi guardava con la faccia sconvolta e il terrore negli occhi;gli parlai a bassa voce e gli spiegai quello che volevo fare: lui mi guardò, capì e si calmò. Io mi alzai e cominciai a correre verso di loro. Mentre correvo usai la tecnica del controllo dell’ ombra e mi girai per vedere se Naruto si stava trasformando; andava tutto secondo i miei piani, allora mi girai verso i nemici e usai la tecnica del controllo dell’ ombra. Deidara si fermò all’ istante invece Zetsu andò più indietro cosicchè la tecnica non potesse funzionare. Mi fermai all’ istante per valutare la situazione: Deidara stava sbuffando a Zetsu di aiutarlo, allorchè si scagliò verso di me. Chiusi gli occhi e dopo un istante sentii << Rrasenshuriken!!!>>: era Naruto, trasformato nella modalità eremitica. Aprii gli occhi e Zetsu era accanto a Deidara. Naruto si voltò verso di me: << Tu pensa a Deidara io sistemo Zetsu>>.

Annuii e andai insieme a Naruto all’ attacco. Liberai Deidara dalla tecnica precedente e lo colpii con un kunai che schivò, poi avanzò verso di me: indietreggiai lentamente e posizionai le mani per richiamare la tecnica dello strangolamento dell’ ombra contro Deidara; quest ultimo si fermò di scatto e cominciò a respirare a difficoltà. Chiusi lentamente gli occhi però qualcosa andò male: un esplosione mi fece volare e cadere qualche metro più lontano da Deidara. Sentii Naruto gridare il mio nome, mi alzai con difficoltà e feci cenno a Naruto di continuare a combattere e non pensare a me; la tecnica si sciolse e così Deidara tornò liberò e si mise a ridere: << Sei solamente uno stupido! Avevo nascosto un ragno per precauzione, ahahahah>>. Mi rimisi in equilibrio e respirai a fondo... Ero molto stanco, ma non c’era tempo per riposare, così tornai subito all’ attacco preparando la mia nuova tecnica: "la tecnica delle ombre infinite" o anche chiamata "tecnica dell’ ombra oscura". Intanto con la coda dell’ occhio vidi Naruto che se la stava cavando contro Zetsu, si vedeva che l’ avversario era in grosse difficoltà.
Ero pronto per la tecnica dell’ ombra oscura, però devo precisare che è una tecnica a doppio taglio: quelle ombre colpiscono oltre che il nemico anche il ninja che le lanciano, quindi resterò per tutta la vita nelle ombre da me create, ecco perchè nel mio clan è una tecnica proibita. In quel momento però non potevo pensare alle regole del mio clan. Mi scagliai verso Deidara richiamando la tecnica dell’ ombra oscura, mentre lui tirava bombe verso di me che schivavo con un po' di difficoltà, le ombre della tecnica avanzavano verso di lui, che in un secondo rimase bloccato. Allo stesso tempo anch’ io rimasi paralizzato, mentre guardavo Naruto che usava una tecnica fortissima contro Zetsu, vincendo. Un secondo dopo vidi tutto nero: il mio corpo non reagiva, ero immobile e non so da quanto tempo, mi sembrava secoli. Sentii voci familiari che gridavano il mio nome e una che diceva "devi resistere ti sto liberando".. ma come poteva fare? Ormai ero dentro le tenebre! Ad un certo punto sentii un dolore al braccio e rividi la luce, guardai intorno muovendo solo gli occhi. Naruto era a terra che respirava a fatica: aveva sconfitto Zetsu. Guardai davanti a me: Deidara era in piedi paralizzato, come stavo io, dietro di lui Kakashi l’ aveva trafitto con un chidori. Era tutto finito, così mi lasciai cadere indietro.

Il giorno dopo ero all’ ospedale, mi trovai accanto Asuma che mi disse: <<Ciao Shikamaru! Scusami se ti ho ferito, ma per liberarti dalla tua tecnica ho dovuto usare i miei pugnali, usando il chakra tagliente>>. Io lo guardai e abbassai lo sguardo dicendo: << No, invece gli devo essere debitore Sensei, mi ha salvato la vita...>>, poco dopo entrarono i miei genitori che ringraziarono Asuma e si congratularono con me. Nel pomeriggio chiesi a Tsunade di poter tornare a casa e lei consentì dandomi 3 giorni di riposo. Durante il ritorno andai verso la tomba degli eroi e lì c'era Naruto: non aveva ricevuto complimenti dai suoi genitori... Ero rimasto a guardarlo dietro un albero, poi arrivò Jiraya che gli indicò un nome su quella tomba:non riuscii a leggere chi era, così Naruto rimase senza parole e una lacrima uscì dai suoi occhi...però questa è tutta un' altra storia, mi girai e tornai a casa; quella giornata dov’ ero rimasto tra la vita e la morte non la scorderò mai"

Il potere di Konoha si ristabilì, il villaggio est e la via principale venne ricostruita, gran parte degli abitanti di quelle zone sopravissero. Naruto Uzumaki venne promosso chunin e Shikamaru Nara jonin. Konoha non abbasserà la guardia perchè l' Akatsuki agisce ancora nell’ ombra.
Tsunade Senju.


The End
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<3 Shikamaru...Bellissima...
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rococo96
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bellissimo, complimenti per l'inventiva ^^
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