Anche a me non sta facendo impazzire, ultimamente (ultima ventina di capitoli, circa), preferirei che la narrazione torni a incentrarsi sul personaggio di Asada piuttosto che sulla burocrazia ospedaliera giapponese. A tal proposito mi piacerebbe vederlo in azione a UCLA, come se fosse la seconda stagione del manga, e, pensiero personale, in una ONG, un po' come nel film M.A.S.H.

Chissà cosa ci riserva il futuro
