
(Oyasumi Punpun)
di Inio Asano
Titolo inglese: Goodnight Punpun
Nazionalità: Giappone
Casa Editrice: Shōgakukan (Big Comic Spirits)
Storia e disegni: Inio Asano
Categoria: Seinen, Pubblico Adulto
Genere: Commedia, Drammatico, Psicologico, Scolastico, Sentimentale, Slice of Life
Anno: 2007-2013
Volumi: 13
Capitoli: 147
Edizione Italia: Panini Comics (Planet Manga) Aprile 2011/Agosto 2014 (13 volumi)
Buonanotte, Punpun (Oyasumi Punpun) è un manga scritto ed illustrato dall'autore giapponese Inio Asano (Solanin, La fine del mondo e Prima dell'alba, La Città della Luce). È stato pubblicato inizialmente da Shōgakukan sul magazine Weekly Young Sunday a partire dal 15 marzo 2007 fino alla chiusura della rivista nell'agosto 2008, per poi continuare su Big Comic Spirits fino al 2 novembre 2013. I 13 volumi, con cadenza all'incirca semestrale, sono stati pubblicati a partire da agosto 2007 fino a dicembre 2013. In Italia il manga è stato pubblicato da Panini Comics nella linea editoriale Planet Manga tra aprile 2011 e agosto 2014.
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Il manga racconta la vita di Punpun, un bambino giapponese che trascorre le sue piatte giornate regolate da tempi ben precisi: la scuola, i giochi con gli amici e la sua quantomeno stramba famiglia. Ma la sua tediosa routine è destinata a cambiare dal giorno in cui, nella sua classe, arriva la nuova allieva Aiko Tanaka, della quale Punpun si innamorerà irrimediabilmente. Comincerà così una nuova fase dell’esistenza del nostro protagonista, determinata anche dal concomitante arrivo dello strampalato zio Yuichi che dovrà prendersi cura del piccolo Punpun dopo l’arresto del padre, dovuto all’ennesima e furiosa lite con la moglie, degenerata a tal punto che quest’ultima è dovuta ricorrere alle cure ospedaliere.
Buonanotte Punpun è un originale racconto di formazione, ma anche uno sguardo approfondito sull’attuale società giapponese, il tutto filtrato attraverso lo sguardo tenero e innocente di un bambino cui l’autore, con una geniale idea stilistica, ha dato le sembianze di un uccellino stilizzato, forse per accentuarne il punto di vista asciutto e privo di pregiudizi morali con cui affronta la realtà che lo circonda. L’autore è riuscito a creare un personaggio etereo, un osservatore neutrale che, benché disegnato in maniera volutamente semplice e minimale, possiede una forte ed eccentrica caratterizzazione. Ed è così che, guidato da questa innocenza mentale, Punpun affronta a suo modo argomenti come il sesso, le conseguenze dell’amore, la violenza domestica, le sette e la religione. A proposito di quest’ultima, merita una citazione l’immagine che il protagonista ha di Dio: un occhialuto culturista nipponico con una strana pettinatura afro stile anni ’70.
Lo Spazio Bianco
Spoiler:
Credits
heyjude