sunabozu ha scritto:almeno si avrebbe potuto inserire una cappuccetto rosso 16enne e consenziente.
non sarà 16enne,ma è consenziente fidati,ne sa più di noi messi insieme
Yamato ha scritto:Akikako ha scritto:Yamato ha scritto:Insomma, se si vuole esplorare il "lato adulto" dei manga, meglio cominciare con "Berserk" o "Gantz": almeno quelli sono adulti anche come storia e come temi trattati.
Quoto per berserk,ma non per gantz.
Gantz è un bel manga pieno di colpi di scena,ma come storia lascia a desiderare,si potrebbe riassumere in tre righe e come temi trattati ancora meno(a parte dove va a confluire la libido dei personaggi ce ne sono pochi

),quindi come livello narrativo siamo questi due manga sono alla pari.
Letto solo ora

Io trovo, invece, che Gantz sia un manga molto profondo con temi decisamente impegnati, e che inoltre si fondano perfettamente alla storia, che oltre ai colpi di scena riserva anche parecchie domande. E poi con storia io non intendo la trama di fondo, ma proprio la storia, ovvero ciò che succede capitolo dopo capitolo, e quello non l'ho mai trovato né leggero, né banale.
Gantz è un survivel manga e come tutti i survivel è bello se i personaggi sono più normali possibili e la storia più semplice possibile e di fatti è così,una volta che si finisce una missione si ritorna alla vita normale,di temi profondi non ce ne stanno,non è come Narutaru,lì uno dei temi principali è quello del valore della vita e se tutti ne avessero il diritto ed è stato sviluppato per me in un modo eccellente,in un modo tale da farti veramente aprire gli occhi,poi c'è anche il tema del bullismo,il sacrificio per la persona amata,il rapporto tra genitori e figli,ecc,ecc.
Andando più in vasta scala,prendiamo GTO,lì,in un modo più o meno bene,prende in considerazione molti temi forti in chiave adolescenziale.
Gantz invece è sangue e vita reale,niente di più e niente di meno,se poi tu riesci a fare un saggio di filosofia con Gantz allora sei più bravo di me,non so che dirti
