Yamato ha scritto:
Dipende come te lo giochi: il passato di molti ninja durante l'esame dei chuunin non è funzionale all'andare avanti della trama, però così vengono spiegati alcuni atteggiamenti dei ninja in questione; gli scontri nella saga finale alla ricerca di Sasuke sono stati decisamente carini, e hanno aiutato molto ad aumentare la tensione per il combattimento finale; la saga della morte di Asuma, incentrata quasi esclusivamente su Shikamaru, l'ho apprezzata anch'essa, anche se in uno shonen canonicissimo sarebbe bastato il protagonista a battere Hidan e Kakuzu.
Insomma, io trovo che la coralità di "Naruto" sia il punto più forte del manga, anche nei casi in cui vedere all'opera altri personaggi non sia strettamente legato alla trama. Insomma, tra i due, allora trovo molto di più in Blea(c)h il fatto che la coralità serva a diluire la trama (o non-trama, a questo punto)... in Naruto a volte allunga, ma secondo me in maniera tutt'altro che fastidiosa o evitabile.
No,infatti ho apprezzato anche io questo aspetto di Naruto

solo che non in tutti i momenti.
Per esempio la saga della morte di Asuma con Shikamaru al centro dell'attenzione è piaciuta anche a me,ma in questo caso la coralità è stata giocata bene,lo stesso invece,per quanto mi riguarda,non posso dire per l'esame dei chuunin e per gli scontri alla fine della ricerca di Sasuke.
In generale non mi piace l'elemento narrativo ormai fin troppo abusato per cui il carattere dei personaggi viene approfondito tramite il loro passato,ovviamente sempre funestato da disgrazie di vario tipo.
Allora piuttosto che spiegare come mai il personaggio ha sviluppato un determinato carattere e basta,preferirei fosse anche funzionale per il futuro o che comunque evidenzi aspetti significativi e importanti che riguardano il personaggio e sono sotto gli occhi di tutti sempre
